PRESENTAZIONE
L’Affiancamento Familiare rientra nelle attività dell’Area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie del Centro per le Famiglie di Ferrara, che ha come obiettivo quello di promuovere il protagonismo delle famiglie con figli nel contesto comunitario, favorendo l’attivazione delle risorse personali e familiari in una logica di solidarietà, accoglienza e partecipazione alla vita sociale e di supporto ai cambiamenti, alle difficoltà, alle potenzialità che esprimono i bambini e le famiglie del territorio.
Diversamente da affido e adozione, l’Affiancamento Familiare non prevede ospitalità o accoglienza dei bambini presso la propria abitazione, ma interviene in senso preventivo a sostegno di famiglie fragili ove vivono minori in difficoltà, fornendo un supporto all’intero nucleo familiare, capace di esercitare un’azione di appoggio alle competenze e alle responsabilità genitoriali, sostenendo i genitori in difficoltà e fornendo risposte concrete alle esigenze educative e di crescita dei bambini.
Una famiglia per un famiglia si propone di trasformare le esperienze che nascono nell’informalità, tra vicini di casa, per esempio, o tra genitori che hanno figli nella stessa scuola, in progetti organizzati, in cui ciascun membro della famiglia affiancante e affiancata diventa protagonista nel raggiungimento di un obiettivo di benessere condiviso. Operativo a Ferrara dal 2008, lavora in rete con le associazioni familiari attive sul territorio e con i principali servizi pubblici e privati che si occupano di accoglienza in famiglia e si è ispirato a un’analoga iniziativa realizzata dal Comune di Torino e dalla Fondazione Paideia.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’obiettivo del Progetto è quello di dare nuovo slancio alla fase promozionale, attraverso l’uso di nuovi linguaggi quali:
• la produzione di un cortometraggio animato che possa essere fruibile sia dai bambini che dagli adulti in diverse situazioni, con il duplice scopo di promuovere il progetto e di informare riguardo ad esso in modo chiaro e semplice;
• la proposta di laboratori narrativi che coinvolgeranno donne di etnie diverse da realizzarsi nel quartiere GAD e tenuti da personale esperto, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare in merito alle opportunità di sostegno in particolari momenti evolutivi;
• la proposta, rivolta alle scuole di Primo e Secondo grado, di laboratori di narrazione che coinvolgeranno i bambini/ragazzi e che confluiranno nell’organizzazione di una Biblioteca Vivente dei Piccoli, nella quale i protagonisti saranno i bambini/ragazzi che condivideranno i racconti legati alla loro esperienza con le altre classi;
• un corso di formazione alla metodologia della Biblioteca Vivente che possa permettere di dar voce ai racconti dei protagonisti adulti (famiglie affiancate e affiancati), attraverso l’utilizzo di nuove modalità espressive, che fanno leva sul coinvolgimento “emotivo”.
TEMPISTICHE PROGETTUALI
Si prevede l’avvio delle azioni di promozione a partire dal mese di maggio 2019 e di proseguire per tutto l’anno scolastico 2019/20.