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L'ultima cena - particolare, Scarsellino

"Un rinascimento singolare. La corte estense a Ferrara"


Un gioiello italiano per l'Europa di domani

"Un Rinascimento singolare. La corte Estense a Ferrara" è stata scelta come uno degli eventi celebrativi del Semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea del 2003 perché, come ha autorevolmente scritto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, la vicenda estense ha partecipato alla formazione di quelli che sono i valori umanistici e cristiani indissolubilmente intrecciati alla formazione della cultura europea. Essa è cultura dell'uomo per l'uomo. Propone da sempre ideali di democrazia e di libertà che consentono di impostare su base di dialogo e di solidarietà le relazioni fra i popoli e le risposte alle sfide globali del nostro tempo. Riconoscersi nelle radici storiche e culturali dell'umanesimo permette ai popoli e ai paesi europei di preservare un condiviso patrimonio di civiltà e rinnovare in esso le ragioni della comune appartenenza e la coesione necessari a far valere in ogni tempo i principi in cui quella civiltà si sostanzia.

Un grande laboratorio di pensiero artistico

La mostra bruxellese su Ferrara si è prefissa appunto il compito di guidare ad una conoscenza del Rinascimento ferrarese sotto il profilo particolare delle arti, dell'architettura, della letteratura, della poesia, della musica. Il tutto in quel quadro unitario rappresentato dalla Corte dei duchi d'Este.

Più di 250 opere provenienti dai principali musei del mondo, hanno illustrato il percorso della dinastia estense tra il '400 e il '500. Era dal 1933 che non si realizzava un evento capace di riunire in maniera così massiccia il patrimonio artistico estense.

Quadreria

Collezioni della Fondazione Estense

Ferrara

Voci di una città 1994-2012

Ceramica Storica

Ferrara