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L'ultima cena - particolare, Scarsellino

Centro cittadino raccolta sangue


Un atto di civiltà

Ogni anno in tutto il mondo vengono donate 75 milioni di unità di sangue, che servono a salvare centinaia di migliaia di vite umane. La maggior parte dei cittadini adulti e sani sono potenziali donatore di sangue. La donazione del proprio sangue, infatti, non comporta alcun effetto collaterale per la propria salute. E' anzi un'occasione in più per sottoporre il proprio corpo ad analisi sanitarie gratuite.

Donare il proprio sangue è un atto di totale gratuità verso il prossimo, un atto che può essere incentivato attraverso la creazione di strutture più efficienti e un'adeguata opera di comunicazione pubblica.

Il Ferrarese conosce attualmente una carenza di circa 2000-2500 unità annue, in gran parte dovuta alla presenza di molti malati di talassemia, malattia endemica del nostro territorio. Al tempo stesso, dal 1998 al 2002, le donazioni sono diminuite del 4%.

Una nuova "casa" per i donatori di sangue ferraresi

Per questi motivi, il 1 marzo 2003 è stata aperta la nuova sede provinciale dell'AVIS che, oltre alle strutture amministrative dell'associazione, accoglie anche gli ambulatori di raccolta sangue.

Il Centro ha sede nel noto e ben visibile Palazzo della Patria, destinato tempo addietro dalla famiglia del capitano pilota Pico Cavalieri (caduto durante la prima Guerra Mondiale) alle associazioni di combattenti, le quali poi ne hanno permesso l'utilizzo anche all'AVIS.

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