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Nel segno del Principe: imprese e simboli alla Corte Estense


Nell'ambito del progetto SOGNO O SON DESTE.

Mercoledì 7 novembre alle ore 17,00

“Non troppo oscura ch’abbia mestiero della sibilla per interprete, non troppo chiara ch’ogni plebeo l’ intenda”.

Così deve essere un’impresa: un’immagine, un motto capaci di evocare il principe e la sua filosofia di governo. Gli Estensi le apporranno ovunque: intere pareti ne saranno cosparse e torneranno miniate nei preziosi codici, ricamate d’oro sulle vesti, scolpite sui monumenti, dipinte sulle bandiere, marchiate sugli oggetti personali. Uno straordinario codice di comunicazione che diffonde capillarmente l’aura di magnificenza e la moltiplica attraverso diamanti, leoni, unicorni, linci e frasi icastiche che si imprimono nella memoria.

Relatrici: Enrica Domenicali, Polo Museale Emilia Romagna e Irene Galvani, dottore di ricerca.

Sogno o son deste